L’ultimo appuntamento Lotus Cup Italia 2021 non poteva che attestarsi sul livello dei precedenti in termini di adrenalina ed emozioni. Al Mugello infatti, sullo stesso circuito che aveva visto prendere il campionato partire lo scorso aprile, si è chiusa una spettacolare stagione del trofeo dedicato alle Lotus Elise Cup PB-R.
Il miglior interprete quest’anno porta il nome di Daniel Grimaldi: il giovane lombardo ha chiuso la partita in Gara 1 dopo 25 minuti tutti all’attacco, dove ha saputo rintuzzare prima gli attacchi del suo diretto rivale, Giacomo Giubergia (Pellin Racing), per poi involarsi verso la vittoria mentre alle sue spalle si era accesa la lotta tra Franco Nespoli (Aggressive Team Italia) e Fabio Radice, con quest’ultimo bravo a spuntarla sullo svizzero pluricampione della serie e a salire sul terzo – meritato – gradino del podio, dopo che lo stesso “Radix” aveva fatto segnare il miglior tempo nelle qualifiche.
Detto dei primi quattro, autore di una grande Gara 1 è stato il monegasco Vito Utzieri, sempre molto efficace nelle partenze, il quale ha preceduto Johannes Zelger (in netta crescita dall’inizio della stagione) e Alberto Grisi, arrivati tutti in scia l’uno all’altro; più staccato ha chiuso Stefano Zerbi (Cipriani Motorsport), bravo a tenersi dietro Pasquale Serratore. Arrivo al fotofinish per il decimo posto tra Massimo Abbati e il debuttante Stefano Fiaschi con Stefano Bagnariol, Corrado Formigli e Francesca Bagnariol a chiudere la classifica.
Per effetto dell’inversione dei primi dieci della qualifica, a scattare dalla pole position in Gara 2 è stato Formigli, autore di una partenza perfetta che gli consentiva di tenere il comando fino al termine del primo giro, quando un arrembante Nespoli riusciva a conquistare la leadership alla staccata della Bucine, subito imitato poi da Zelger, Radice, Giubergia e Grimaldi. Quest’ultimo, fresco vincitore del campionato, non tardava a portarsi alle spalle del battistrada dopo uno stupendo doppio duello che lo vedeva prevalere prima nei confronti di Giubergia e poi su Radice con una formidabile staccata vincente alla San Donato. A metà classifica incandescente la battaglia tra Serratore, Grisi e Zerbi per l’8a posizione. A 8 minuti dal termine l’affondo di Grimaldi che passava quindi al comando, mantenendolo fino alla bandiera a scacchi; dietro le posizioni da podio, oramai congelate con Nespoli e Radice nell’ordine, era battaglia accesissima che vedeva poi sul traguardo, nell’ordine, Giubergia, Zelger, Grisi, Utzieri, Serratore, Formigli, Zerbi, Abbati (weekend sfortunato per lui), Stefano Bagnariol, Fiaschi (penalizzato di 25″ per partenza anticipata) e Francesca Bagnariol.
Si chiude così una stagione thrilling per Lotus Cup Italia, con Daniel Grimaldi, Giacomo Giubergia e Alberto Grisi sul podio della classifica generale; Grisi, dal canto suo, conquista il successo nelle altre tre classi (Trofeo Hankook, Mater e Lotus Gold Cup) battendo nelle prime due Vito Utzieri e Johannes Zelger in quella riservata ai piloti con meno esperienza.